Il Codice Univoco Ufficio (CUU) è stato introdotto con la Fattura Elettronica per la Pubblica Amministrazione per identificare in modo corretto i vari Uffici Finanziari che l’Amministrazione stessa può avere. Infatti per emettere una Fattura alla PA, non basta conoscere la Partita Iva dell’Ente ma è necessario indicare anche il CUU in modo da indirizzare esattamente il documento all’Ufficio che lo deve gestire. Anche un piccolo Comune con meno di 5.000 abitanti di solito ha due o tre CUU diversi. La procedura prevede l’invio della Fattura al Sistema di Interscambio (SdI) che poi la smista in base al CUU.
Ampliando la platea della FE ai privati era necessario scegliere la modalità per smistare le Fatture inviate a SdI al contribuente di destinazione. In una prima formulazione delle regole si lasciava all’emittente fattura la discrezione di indicare una Casella PEC oppure un Codice di 7 caratteri assegnato al Cliente (poi vediamo come) per l’inoltro. Però poi ci si è resi conto che gli errori sarebbero stati moltissimi ed il numero di fatture non recapitate enorme e quindi si è corso ai ripari.

Attualmente è il Contribuente che sceglie come ricevere le FE, esercitando una apposita opzione sul sito dell’Agenzia delle Entrate (AdE). Il ricevente ha due possibilità: indicare una Casella PEC oppure un Codice Univoco. Questa scelta azzera qualunque cosa il fornitore scriva nella FE inviata, che quindi può anche NON contenere alcuna indicazione. In ogni caso si riceveranno le Fatture con la modalità scelta sul portale dell’AdE.
Nel caso si scelga una Casella PEC, le Fatture si riceveranno allegate ad un messaggio di mail del Sistema di Interscambio. Per invece avere un Codice Univoco, si deve sottoscrivere un contratto a pagamento con un Fornitore di Servizi (ad es. Aruba, ma ce ne sono letteralmente centinaia) che vi assegnerà un Codice che dovrete poi comunque comunicare all’AdE. In questo caso niente più Fatture nella PEC ma accesso, con le credenziali che vi forniranno, al portale del Fornitore di Servizi e scaricamento a manina delle FE ricevute. La cosa simpatica è che il Codice che vi assegna il Fornitore di Servizi NON è affatto univoco, ma è comune a TUTTI quelli che hanno stipulato un contratto con il Service.
Ricapitolando: