Autofattura Elettronica con i Gestionali NewS. L’invio dell’autofattura elettronica fa decadere l’obbligo di invio dei dati con l’esterometro: l’ultimo invio riguarderà infatti il secondo trimestre del 2022, da effettuarsi entro il 30 giugno 2022. Dal 1 luglio 2022 i dati delle operazioni transfrontaliere saranno disponibili per l’Agenzia delle Entrate su SDI, pertanto non sarà più necessario compilare l’esterometro. In particolare le Autofatture di tipo TD17 – TD18 – TD19 riguardano operazioni verso e da soggetti non stabiliti in Italia. In particolare:

TD17: Integrazione o Autofattura per acquisto di servizi dall’estero
TD18: Integrazione per acquisto di beni intracomunitari
TD19: Integrazione o Autofattura per acquisto di beni art. 17, comma 2 del D.P.R. n. 633/1972

Tutti i Gestionali NewS, a partire dalle versioni di Luglio, saranno in grado di generare Autofatture conformi alle disposizioni legislative.

Compilazione della Autofattura

Siccome una Autofattura inverte le Anagrafiche tra Cedente / Prestatore e Cessionario Committente, è necessario aggiungere l’Anagrafica del Fornitore estero all’Archivio dei Clienti. In questo caso non bisogna compilare i campi Partita Iva e Codice Fiscale, mentre vanno indicati i campi Nazione (Sigla) e Partita IVA Estero.

Le istruzioni dell’Agenzia prevedono l’esposizione del Codice Destinatario, che in questo caso dovrebbe coincidere con quello di chi emette la Fattura. Perciò nella scheda Cliente può essere indicato il proprio Codice:

Nella compilazione dell’Autofattura bisognerà indicare, come Tipo di Documento, uno dei Codici TD17 – TD18 – TD19.

Nel Campo Numero deve essere indicato il progressivo utilizzato per il Documento nel Registro Vendite dedicato al Reverse Charge. In Ribes si consiglia di creare una Serie di Documenti di Vendita apposita.

Compilazione del Campo Data:

TD17: data di ricezione (o comunque una data ricadente nel mese di ricezione della fattura emessa dal fornitore estero), nel caso di emissione del documento integrativo relativo all’acquisto di servizi intracomunitari. Data di effettuazione dell’operazione, nel caso di emissione dell’autofattura relativa all’acquisto di servizi extra-comunitari o acquisti di servizi da prestatore residente nella Repubblica di San Marino o nello Stato della Città del Vaticano.
TD18: data di ricezione (o comunque una data ricadente nel mese di ricezione della fattura emessa dal fornitore estero).
TD19: data di ricezione della fattura emessa dal fornitore UE (o comunque una data ricadente nel mese di ricezione della fattura stessa). Data di effettuazione dell’operazione con il fornitore Extra-UE o con fornitore residente nella Repubblica di San Marino o nello Stato della Città del Vaticano, nel caso di emissione dell’autofattura.

Nel corpo fattura vanno indicate tutte le righe con quantità e valore della fattura originaria, eventualmente integrate nell’Aliquota IVA. L’invio segue le normali procedure definite per le Fatture Elettroniche.

Le istruzioni prevedono anche l’indicazione della Data e del Numero della Fattura originaria nella sezione Dati Fatture Collegate del file xlm. Allo scopo può essere utilizzata la riga Ricez / Fatt Coll della Sottoscheda Ordine / Conv:

Aspetti Contabili

Ginepro e Ribes hanno già una procedura per la registrazione contabile di Fatture in Reverse Charge, che permette, con una sola operazione, di aggiornare sia il Registro Acquisti che il Registro Vendite. Perciò le Autofatture emesse per l’invio a SDI non saranno trasferite alla contabilità.

Vedi anche: Autofattura Elettronica al posto dell’Esterometro

Autofattura Elettronica con i Gestionali NewS
Tag: