L’Ecobonus è la detrazione fiscale riconosciuta per i lavori di riqualificazione energetica degli edifici esistenti.
Ad introdurre gli incentivi riconosciuti per gli interventi di efficienza energetica è stato il decreto-legge del 04/06/2013 n. 63. Le regole relative ai limiti di spesa, ai lavori ammessi in detrazione fiscale e agli adempimenti richiesti sono contenute all’articolo 14 del DL n. 63/2013, più volte modificato nel corso degli anni e ad ultimo dalla Legge di Bilancio 2021. L’ecobonus è una detrazione fiscale Irpef ed Ires, concessa per i lavori di riqualificazione energetica degli edifici esistenti.
Vediamo come deve essere emessa la fattura nel caso in cui il cliente scelga di ottenere direttamente lo sconto in fattura. Tale sconto deve essere comunque subordinato alla volontà dell’impresa, la quale potrà quindi beneficiare della detrazione fiscale “ceduta” dal cliente. I dati che devono essere contenuti nel documento per poter concedere direttamente lo sconto in fattura sono:
Il riferimento normativo (sconto praticato in base all’articolo 121 del D.L. 19/05/2020, n.ro 34) che può essere inserito nella Causale del documento nel campo 2.1.1.16.2 del tracciato della Fattura Elettronica;
La percentuale o l’importo dello sconto, che devono essere inseriti nella sezione 2.1.1.8 del tracciato FE:
La percentuale e l’importo sono mutualmente esclusivi quindi o si indica l’uno o l’altro. Per quanto riguarda il Totale Documento (campo opzionale nel tracciato della Fattura Elettronica) non c’è un orientamento univoco, quindi sarà apportuno chiedere informazioni al proprio consulente. Nell’esempio riportato, il riepilogo della Fattura sarà:
Si ricorda che contabilmente la Fattura viene registrata senza considerare lo Sconto. Sarà dunque cura dell’utente eseguire lo storno in Prima Nota del debito del Cliente.